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Mai come oggi il settore del facility management, in generale, e del cleaning, in particolare, riveste un ruolo fondamentale che, svolto con professionalità, porta a ridurre il rischio di contagio. Ambiente salubre con connessa stabilità nel tempo del livello basso di micro-organismi patogeni sono da considerarsi i punti di arrivo di questi consistenti, e senza precedenti, interventi di sanificazione che hanno interessato ogni ambiente e che caratterizzeranno i tempi avvenire.

È in corso una reale rivalutazione del servizio e di tutto il settore, rivalutandone quindi funzione, ruolo. Infatti indubbiamente l’azione preventiva rappresenta uno step da considerare concretamente per evitare il riproporsi di emergenze similari, con i connessi danni economici a tutti i comparti.

LGA Service., tra i principali player in Italia del settore del facility management, impiegata in tutta Italia, è certa che non sarà una semplice ripartenza, ma un modo nuovo di concepire il business: non si potrà più prescindere da periodiche operazioni di sanificazione all’interno degli spazi commerciali, palestre uffici, stabilimenti industriali.

Solo chi è in grado di garantire ambienti sicuri può fare impresa ed avere la possibilità di essere davvero competitivo.

Effettivamente si può considerare già mutata la concezione di questo servizio a partire dagli interlocutori: non sono più soltanto i committenti o i buyer, ora sono gli utilizzatori finali, i frequentatori degli spazi, il cittadino o il collaboratore dell’azienda, che esigono di avere garanzie nuove e di stare in ambienti salubri.

 LE DISPOSIZIONI

L’azione di tutte le istituzioni, Ministeri, Governo, Confindustria, è chiarissima. Attraverso le disposizioni emanate e le misure di sostegno, stanno con forza sostenendo la necessità investire in questo servizio, costantemente, d’ora in avanti.

 

FONTE

RIF. NORMATIVA

RIEPILOGO

Ministero della Salute

Indicazioni

Decalogo regole da seguire per prevenire contagio

(igiene personale, DPI, distanza di sicurezza).

Ministero della Salute

Circolare n.5443 del 22/02/2020

Definizione della procedura di sanificazione degli ambienti e indicazioni di precisi principi attivi da utilizzare, con garanzia di applicazione prevista da parte dei professionisti.

Governo e parti sociali

Protocollo condiviso del 24/04/2020

Indicazioni di procedere con frequenti attività di sanificazione ordinaria e straordinaria, che soltanto i professionisti possono garantire.

Consiglio dei Ministri

D.P.C.M. del 17/05/2020

Include anche 17 allegati che illustrano:

–        i protocolli condivisi di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19

–        le linee guida per la riapertura delle diverse attività economiche

INAIL e Istituto Superiore Sanità

Documento tecnico congiunto del 13/05/2020

Misure contenitive del contagio nei settori della cura della persona

INAIL

Circolare n. 22 del 20/05/2020

–          Chiarimenti sull’infortunio in caso di infezione da coronavirus

–          Esclusione della responsabilità penale per il datore che rispetta i protocolli

Procure della Repubblica

Mancato rispetto

del protocollo del 24/04/2020

e responsabilità del datore

Indicazioni alla Polizia Giudiziaria in tema di accertamento dei reati legati alla diffusione del Covid-19.

Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato

D.M. n. 274 del 07/07/1997

Disciplina le attività di pulizia e sanificazione, che devono essere svolte da aziende che soddisfano i requisiti professionali (capacità economico – finanziaria, tecnica, organizzativa e professionale).

Parlamento

Legge n. 82 del 25/01/1994

Le imprese di pulizia, di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione o sanificazione devono essere iscritte nel registro delle imprese e soddisfano requisiti tecnico-professionali, impiegare nella sanificazione prodotti conformi alla disciplina di settore.

È prevista una sanzione amministrativa per chiunque stipuli contratti per lo svolgimento di queste attività con ditte non iscritte o cancellate dal registro delle imprese o dall’albo provinciale delle imprese artigiane.

Governo

D.L. n. 34

del 19/05/2020, c.d. Decreto Rilancio

Per incentivare le attività di prevenzione dei virus, il governo mette a disposizione un’ingente somma: il credito d’imposta del 60% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti, degli strumenti, per l’acquisto di detergenti e disinfettanti.

 

 

LA SANIFICAZIONE PROFESSIONALE

Affidarsi a soggetti privi delle necessarie competenze o tentare di svolgere le attività di sanificazione in maniera autonoma espone quindi al rischio di violazione delle disposizioni e dei protocolli in tema di contenimento della diffusione del virus, mette a rischio la salute dei propri dipendenti e non garantisce alcun riparo dalle iniziative sanzionatorie che dovessero provenire dalle Autorità.

A tale proposito, è opportuno ricordare che l’esigenza di assicurare il rispetto delle norme e delle procedure – nonché di fornire agli operatori del settore gli strumenti necessari per una corretta esecuzione dei servizi di sanificazione da Covid-19 – si pone in questo caso a presidio della salute pubblica e dell’ambiente.